Dall’operaio al tecnico meccatronico. Così potremmo riassumere quello che è emerso dalla ricerca di Monitor sul Lavoro, commissionata da Federmeccanica, sui mutamenti negli orientamenti dei lavoratori e nelle culture del lavoro.

La ricerca ha focalizzato l’attenzione su come l’applicazione delle nuove tecnologie produttive determina un’evoluzione dei profili professionali. Infatti la rilevazione mette in luce la presenza nelle aziende di profili di elevata specializzazione, figure professionali in cui la dimensione intellettuale e l’utilizzo di tecnologie complesse è sempre più diffusa. Questi cambiamenti non riguardano solo gli impiegati ma anche le figure più tecniche. L’aggiornamento e l’evoluzione delle competenze fa sì che I lavoratori siano chiamati anche a prendere decisioni autonome e a intervenire risolvendo problemi. Ecco allora che abbiamo a che fare con “lavoratori imprenditivi”, lavoratori che sviluppano caratteristiche più espressamente del lavoro autonomo, grazie anche alle nuove tecnologie introdotte dalla “quarta rivoluzione industriale”.

La ricerca, inoltre, evidenzia che I lavoratori  partecipano alla vita della propria impresa ed alle decisioni molto più di frequente e lo fanno attraverso riunioni periodiche con il management, gruppi di lavoro volti a definire gli obiettivi aziendali. Parlare di “persona al centro” non è quindi retorica, ma spiega bene come i processi di valorizzazione dell’individuo abbiano preso piede anche in quest’ambito.

L’indagine è consultabile a questo link: http://www.federmeccanica.it/images/files/mol_2017_report.pdf