La Brianza del saper fare bene, che ha in Monza la sua capitale, è stata scelta dal gruppo cinese Haier per stabilire il suo headquarter europeo a Brugherio. Non è un’opzione a caso: la sede designata ad accogliere il Ceo europe Yannic Fierling, Vice Presidente del Gruppo Meccatronici di Assolombarda, e l’intero staff – oggi di stanza a Parigi – è la sede centrale di Candy, storico brand degli elettrodomestici che la famiglia fondatrice Fumagalli ha ceduto lo scorso ottobre per 475 milioni di euro.

Il Gruppo Haier

Il gruppo Haier è nato nel 1984 a Qingdao, in Cina ed è il primo produttore di elettrodomestici al mondo per il nono anno consecutivo (Fonte Euromonitor 2017) con un fatturato pari a 37,2 miliardi di dollari Usa. Haier – che vede attivi 73mila dipendenti in tutto il mondo – detiene 24 parchi industriali, 33 siti di produzione, 5 centri di ricerca e sviluppo, 70 filiali commerciali. La gamma di prodotti comprende oltre 15.100 modelli distribuiti in 96 categorie (Fonte Haier)

La strategia di branding globale

Haier mira a posizionarsi come marchio locale in diversi mercati mondiali in combinazione con una maggiore competitività dei prodotti e forti operazioni aziendali. La struttura commerciale internazionale di Haier comprende una rete globale di servizi di progettazione, approvvigionamento, produzione, distribuzione e post-vendita. Il che si traduce nello sviluppo locale (produzione, design e marketing) in modo di essere il più vicino possibile ai gusti e alle richieste dei consumatori.

Parola d’ordine: connettività

Il futuro di Haier è inscritto alla voce “connettività”. Che non vuol dire solo dialogo fra elettrodomestico e utente, ma anche fra elettrodomestico ed elettrodomestico così da restituire alle persone tempo liberato. Gli elettrodomestici intelligenti oggi sono una nicchia, con Haier a coprire in Europa e Cina il 70% del mercato di riferimento.

La centralità di Candy

La scelta di sbarcare a Brugherio, centrando qui il compasso delle strategie europea nello stabilimento Candy, va proprio nella direzione degli elettrodomestici intelligenti, settore in cui il gruppo vuole diventare leader mondiale. Nel sito monzese – che oggi produce 400mila lavatrici e punta a 500mila nel 2021- ricerca in tal senso non è una novità, fondandosi su una storica attitudine di Candy all’individuazione e progettazione di processi e prodotti innovativi. Tra gli assi di Candy la capacità di raccogliere dati e trasformarli in informazioni utili all’innovazione di prodotto. Così è accaduto per le lavatrici. I dati hanno indicato all’azienda che gli utenti prediligono i lavaggi rapidi, ebbene Candy ora dispone di modelli con 9 diversi lavaggi fast.

Produzione di lavatrici nello stabilemento di Brugherio ex Candy ora Haier

Fabbriche intelligenti

Il Gruppo Haier va costruendo un sistema di “fabbriche intelligenti” capace di generare prodotti personalizzabili dal cliente. Queste fabbriche interconnesse consentono al consumatore di creare un prodotto su misura al momento dell’ordine online, comunicando la propria richiesta direttamente al sito produttivo di riferimento.