Dal 1944 ad oggi, il gruppo A.Celli si è affermato come leader nella produzione di macchinari per la lavorazione della carta e del tessuto-non tessuto, continuando a tracciare la sua evoluzione grazie allo sviluppo di soluzioni e tecnologie sempre più automatizzate e integrate. Situata nel Distretto Cartario di Lucca, questa realtà 100% Made in Italy contribuisce a valorizzare l’intero settore e il territorio di appartenenza. Ne abbiamo parlato con Simone Morgantini, Marketing & Communication Manager di A.Celli Group.

Fin dalla sua fondazione, A.Celli Group opera nel Distretto Cartario di Lucca, uno dei cuori pulsanti del settore manifatturiero in Italia, fornendo soluzioni personalizzate e all’avanguardia per la propria clientela. Nel corso degli anni, l’impresa si è affermata come eccellenza italiana nella progettazione e sviluppo di macchinari quali impianti di produzione tissue chiavi in mano, avvolgitori e ribobinatrici per la lavorazione della carta e del “tessuto-non tessuto”.

L’obiettivo del gruppo, che rientra perfettamente nella definizione di “Smart Factory“, prevede inoltre l’integrazione globale delle macchine, per mezzo di soluzioni di intralogistica, come sistemi automatici di movimentazione e imballaggio dei prodotti e sistemi di stoccaggio e recupero automatizzati. A tutto questo si aggiungono le soluzioni digitali per il monitoraggio e l’ottimizzazione dell’impianto, i software di gestione magazzini (WMS) e l’utilizzo delle tecnologie per il tracciamento e la certificazione della qualità del prodotto.

Oggi, il Gruppo, che vanta oltre ottant’anni di esperienza nel settore e una copertura globale, è guidato dalla terza generazione della famiglia Celli che porta avanti la crescita seguendo un modello di sviluppo che si basa sul concetto dell’integrazione: investire in realtà italiane leader nel proprio settore, caratterizzate da un alto valore tecnologico, affidabilità e ottima reputazione.

Per conoscere più da vicino questa realtà, abbiamo intervistato Simone Morgantini, Marketing & Communication Manager di A.Celli Group.

Benvenuto Simone. Da questa breve, ma esaustiva panoramica sul Gruppo A.Celli si evince come questa realtà sia fortemente intrecciata alle tradizioni del territorio lucchese. Come contribuite a rafforzare questo sentimento e valorizzare la persona in azienda?

In qualsiasi distretto industriale, così come anche in quello della piana di Lucca, esiste un profondo legame tra prodotto e territorio. In questo contesto, noi di A.Celli ci sentiamo orgogliosi di partecipare attivamente alla valorizzazione di una comunità così importante a livello nazionale e globale, fatta di passione, coraggio e competenza.

I territori in cui operiamo e i professionisti che li abitano, continuano ad esprimersi al meglio attraverso il mondo dell’impresa e del lavoro, ed è per questo che il Gruppo A.Celli mantiene un’attenzione molto alta e un profilo particolarmente elevato, che fonda i suoi pilastri sull’etica all’innovazione, sulla responsabilità sociale e sull’interesse per i temi della sostenibilità.

Quando diciamo che in ogni famiglia di Lucca, almeno una persona “vive di carta” intendiamo sottolineare quanto il Distretto Cartario sia importante non solo per la crescita economica, ma anche per l’impatto sociale del nostro territorio. Tutto questo ha una ricaduta estremamente positiva non solo per le aziende come la nostra, ma per tutto l’indotto: clienti, fornitori, professionisti e collaboratori.

In A.Celli le persone sono considerate il motore del successo: per questo motivo, le valorizziamo curando il loro benessere, formazione e crescita professionale.

La sostenibilità ambientale è un elemento fondamentale per tutte le aziende. A tal proposito, quali soluzioni adottate lungo la vostra filiera produttiva per contribuire alla tutela del vostro territorio?

Da anni il settore cartario globale, uno dei più energivori, sta affrontando la sfida lanciata dalla sostenibilità adottando misure sia per ridurre il consumo di risorse naturali ed energetiche che per limitare la produzione di sostanze inquinanti e di rifiuti lungo tutta la filiera produttiva.

All’interno di questo scenario, A.Celli si muove orientando le proprie scelte sui valori fondamentali dell’innovazione e della sostenibilità. Il tutto con una doppia missione: sviluppando e progettando nuove soluzioni a minor impatto ambientale e, allo stesso tempo, allineandosi alle linee guida di autosufficienza energetica: investendo nel posizionamento di pannelli fotovoltaici ad alta efficienza sui propri edifici, nell’azzeramento degli scarti di produzione e gestione dei rifiuti e nell’implementazione di un parco veicoli a zero emissioni.

Oggi la nostra sfida più grande, anch’essa orientata a tema sostenibilità, è la realizzazione di una nuova sede dedicata all’offerta di soluzioni per l’intralogistica. Dal punto di vista progettuale la struttura sarà una costruzione a impatto suolo zero, in quanto prevede il recupero di volumi esistenti. Lo stabilimento, che occuperà una superficie pari a 7700 m2 per il reparto produttivo, oltre ad ulteriori 1200 m2 dedicati agli uffici, verrà realizzato con una forte attenzione alla sostenibilità energetica, grazie all’implementazione delle più innovative soluzioni a tema fotovoltaico, isolamento termico e raccolta acque piovane.

Infine, quali iniziative realizzate per raccontare la vostra realtà?

Raccontare chi è e cosa fa la A.Celli è un lavoro molto stimolante. A livello di comunicazione cerchiamo di promuovere un dialogo con i nostri interlocutori, per mezzo di una strategia multicanale, cercando di soddisfare il desiderio dell’utente di sentirsi valorizzato e ascoltato, cercando di offrire un’esperienza che sia più personale possibile e più coinvolgente rispetto ad una mera relazione commerciale.

In particolare, per quanto riguarda il territorio, grazie alla nostra adesione al Progetto LUME abbiamo attivato un piano di responsabilità sociale che si concretizzava in una serie di attività rivolte a tre categorie di utenti: i dipendenti delle aziende associate (corrispondenti a circa 3000 persone), gli studenti delle scuole primarie e secondarie e, in generale, tutti i soggetti attivi nel territorio. In questo contesto, abbiamo attivato iniziative molto preziose come, per esempio, la realizzazione di uno spettacolo teatrale volto a sensibilizzare i giovani sul tema della sicurezza sul lavoro o l’organizzazione di percorsi formativi e orientativi rivolti agli studenti delle Scuole Medie e Superiori.

Ultimamente, in occasione dell’ottantesimo anniversario di fondazione, abbiamo prodotto un video documentario molto emozionante e delicato, che ripercorre in tre atti la storia del fondatore e dei loro successori, in un intreccio tra scelte strategiche e evoluzione del distretto. Se siete curiosi lo potete trovare sul nostro canale YouTube.